Spartiti di
Wolfgang Amadeus Mozart
(1756-91)
Mozart è annoverato tra i geni della musica. Dotato di raro talento, manifestatosi precocemente, morì a trentacinque anni di età lasciando pagine indimenticabili di musica sinfonica, sacra, da camera e operistica. La musica di Mozart è la "musica classica" per eccellenza; infatti Mozart è il principale esponente del "Classicismo" settecentesco, i cui canoni principali erano l'armonia, l'eleganza, la calma imperturbabile e l'olimpica serenità. E Mozart raggiunge nella sua musica divina vertici di perfezione celestiale e ineguagliabile, tanto che Nietzsche lo considererà il simbolo dello "Spirito Apollineo della Musica", in contrapposizione a Wagner, che Nietzsche definirà l'emblema dello "Spirito Dionisiaco della Musica". Di Mozart dirà il Rolland: "Nella tempesta di passioni che, dopo la Rivoluzione, ha investito tutte le arti e sconvolto la musica, è dolce rifugiarsi talvolta nella sua serenità come sulla cima di un Olimpo dalle linee armoniose e contemplare lontani, nella pianura, i combattimenti degli eroi e degli Dei di Beethoven e di Wagner e il mondo come un vasto mare dai flutti frementi."
I quattro nomi che furono dati al bambino si giustificano così: Johannes Chrysostomus, perché il 27 gennaio, secondo il calendario cattolico, era intitolato a san Giovanni Crisostomo, patriarca di Costantinopoli e patrono degli oratori; Wolfgangus, in onore del suo nonno materno, Wolfgang Nikolaus Pertl; Theophilus (Gottlieb, in tedesco), in onore del padrino, Johann Gottlieb Pergmayr, commerciante e consigliere civico. In seguito l'ultimo nome venne mutato nel più armonioso Amadeus (che è la traduzione latina del greco Theophilus), in ricordo anche del fratello Carl Amadeus, defunto solo tre anni prima. Ma intanto il bambino fu chiamato affettuosamente "Wolferl". Il quinto nome ovvero "Gottlieb" viene usato ai giorni nostri per ridurre ai minimi termini il nome del compositore.
I quattro nomi che furono dati al bambino si giustificano così: Johannes Chrysostomus, perché il 27 gennaio, secondo il calendario cattolico, era intitolato a san Giovanni Crisostomo, patriarca di Costantinopoli e patrono degli oratori; Wolfgangus, in onore del suo nonno materno, Wolfgang Nikolaus Pertl; Theophilus (Gottlieb, in tedesco), in onore del padrino, Johann Gottlieb Pergmayr, commerciante e consigliere civico. In seguito l'ultimo nome venne mutato nel più armonioso Amadeus (che è la traduzione latina del greco Theophilus), in ricordo anche del fratello Carl Amadeus, defunto solo tre anni prima. Ma intanto il bambino fu chiamato affettuosamente "Wolferl". Il quinto nome ovvero "Gottlieb" viene usato ai giorni nostri per ridurre ai minimi termini il nome del compositore.
SPARTITI MOZART:
Symphony in G minor, K183
Piano Quartet in G minor, K478
Clarinet Quintet, K581
Larghetto from the Clarinet Quintet, K581
La clemenza di Tito
Don Giovanni: version I; version II
Die Entfuhrung aus dem Serail: act I; act II; act III
The Marriage of Figaro: act I; act II; act III; act IV
The Magic Flute: act I; act II
Adagios and Menuets from the String Quartets
Movements from the String Quintets
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